Le indagini ed Ispezioni aeree con uso di UAS e APR (Aereomobili a pilotaggio remoto o velivoli in assenza di conduzione umana o Droni) sta per orientare un ramo specialistico del diritto dell'Aviazione Civile, parte di quegli ambiti interdisciplinari che acquistano sempre più importanza e per i quali lo Studio Legale SORLINI & PARRINI mette a disposizione una competenza qualificata e le attrezzature per svolgere indagini ed analisi di riferimento per la valutazione dei rischi per compagnie assicurative ed enti pubblici per la pericolosità delle strutture. Per soddisfare la crescente richiesta di assistenza legale e tecnica, in particolare nel settore UAS Unmanned Aircraft System e Aviomobili a Pilotaggio Remoto, lo Studio Legale SORLINI & PARRINI ha ottenuto la professionalità e le licenze E.N.A.C. (I.APRA.001822 e VL/Mc CRO) per le indagini ed operazioni critiche, fornendo servizi di carattere giuridico nella gamma delle prestazioni offerte e sugli standard di compatibilità per l'indusrria del volo civile, commerciale e cinematografica.
Il mondo delle operazioni attraverso gli APR deve registrare una sentenza da guinness dei primati. SkyPan operatore commerciale é stato multato con una sanzione di 1,9 milioni di dollari per aver svolto delle operazioni non autorizzate dalla FAA (la corrispondente del nostro Ente Nazionale per l'Aviazoone Civile) sulla città di Chicago. Secondo gli ossercatori (ReCode) risulta però strana la circostanza secondo la quale le operazioni per le quali é stata irrogata la sanzione e che si riferisce ai periodi del 2012 e 2014, siano state poi limitate, in una sorta di "damage cap", nella cifra inferiore, pari a 200mila dollari. Con tutta probabilità, trattandosi di operazioni svolte parzialmente prima della legge che impedisce le attività del personale non qualificato al volo remoto, sono state compensate di conseguenza nell'importo inferiore.
In Italia la sanzione ha raggiunto i 15.000 euro per un'attività che non é stata dichiarata né autorizzata somma irrogata dal solo E.N.A.C. sanzionando l'illecito per gli operatori non qualificati né registrati. Evidentemente, da tale importo sarebbero escluse le ulteriori ammende per il sorvolo di zone interdette al volo per le quali non é stata data l'ulteriore autorizzazione dell'Ente Territoriale che spesso é all'oscuro della normativa e della fonte di lucro che tali innosservanze potrebbero al medesimo portare.
Genericamente parlando, il Codice della Navigazione é la fonte originaria di questi divieti insieme al Dlgs n. 250/97. L'inosservanza in relazione alle norme relative alla sicurezza é la ratio legis di tutte le disposizioni in essere. Detto ciò, sebbene troviamo che l'art. 1321 del Codice della Navigazione sanziona con sole € 206 l'uso di aeromobili a pilotaggio remoto senza attestato, questa cifra può aumentare quando l'aeromobile manchi delle necessarie assicurazioni. Pertanto oltre all'art.1218 cod.nav. che sanziona il divieto di sorvolo con un'ammneda di € 516, l'art. 1234 cod.nav. stabilisce che mancando l'assicurazione del velivolo l'ammenda va da € 50.000 ad € 100.000.
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